Italian Risk Awards 2024, il premio dedicato alle eccellenze della gestione del rischio

Podio per Italferr, nella categoria "Innovation Of the Year"

Nella splendida cornice di Milano Verticale, il giorno 12 dicembre 2024 hanno avuto luogo i prestigiosi Italian Risk Awards.

Giunto alla sua seconda edizione, il riconoscimento firmato ANRA ha visto anche quest’anno in gara tre categorie, rispettivamente Risk Manager of the Year; Rising Star of the Year; Innovation of the Year.

Ben rappresentato in tutte le categorie, il Gruppo FS sale sul podio dell’innovazione con Italferr che, con il Risk Officer ing. Guido Mastrobuono, ha presentato il "Metodo per Gestione Dinamica del Rischio e Ricerca Avanzata delle Azioni Mitiganti".

Particolarmente interessante per l'impatto - anche economico - sulla gestione del rischio, è l’approccio metodologico presentato ai Risk Award si sta rivelando un moltiplicatore in termini di efficienza ed efficacia nella concezione, valutazione e messa in pratica delle azioni mitiganti.

Più nel dettaglio, viene proposta una metodologia innovativa per misurare l'impatto delle azioni mitiganti nei progetti complessi, con un focus sulla gestione del rischio. Il cuore di questa innovazione è l'utilizzo del System Thinking e la creazione del Registro di Interazione per rappresentare e analizzare le dinamiche complesse dei rischi.

Nella gestione di un progetto complesso, come ad esempio la costruzione di una ferrovia, tutto è interconnesso: persone, materiali, scadenze, condizioni esterne. Ogni decisione che si prende può influenzare altre parti del progetto, spesso in modi inaspettati. Questo è quello che chiamiamo un sistema complesso.

Il problema:

Nel cercare di risolvere un problema o prevenire un rischio (es. un ritardo), è difficile capire se la soluzione scelta funzionerà davvero o se, al contrario, creerà altri problemi altrove.

La soluzione:

Il metodo proposto si basa su due strumenti principali:

  1. Scomposizione dei rischi: i rischi vengono "smontati" in piccoli pezzi, chiamati eventi base (Seed Event), per capire meglio cosa li causa e come si diffondono. Ogni Seed Event è ulteriormente scomposto in interazioni tra due soli fattori che popolano il contesto del progetto
  2. Registro di Interazione (Interaction Register): è come una "mappa" che mostra tutte le connessioni tra le cause del rischio, le vulnerabilità del progetto e le interazioni tra fattori (come fornitori o condizioni economiche).

Come funziona:

  • Si analizzano le connessioni e si identificano i punti chiave dove intervenire per fermare o ridurre il rischio.
  • Si calcola un indice di efficacia per ogni azione che puoi intraprendere, basandosi su quanto questa azione riesca a ridurre gli effetti negativi e a rafforzare le interazioni positive.

In pratica, scegliere le soluzioni che offrono il massimo beneficio con il minimo costo.

Perché è utile:

  • Aiuta a prendere decisioni più consapevoli.
  • Riduce i rischi in modo più mirato, evitando di creare problemi in altre aree.
  • Consente una migliore pianificazione, sapendo che si sta affrontando non solo il problema immediato, ma anche le sue cause profonde.

In sostanza, questo metodo permette di "vedere il quadro completo" e di agire in modo più intelligente e strategico in un mondo pieno di incertezze.

Potenzialità principali:

1. Comprensione più profonda del contesto:

  • Il metodo consente di mappare le interazioni tra rischi, fattori e stakeholder, rivelando cause profonde e connessioni nascoste.
  • Permette di anticipare effetti imprevisti e identificare opportunità di intervento proattivo

2. Simulazione e gestione strategica:

  • Simula scenari complessi per valutare in anticipo l'efficacia delle azioni mitiganti.
  • Integra l'analisi delle dinamiche sistemiche, migliorando la capacità decisionale dei Project Manager.

3. Valutazione dell’efficacia delle azioni mitiganti:

  • Introduce un indice di efficacia basato sull’impatto delle azioni sulle interazioni critiche del contesto.
  • Migliora la selezione e l’efficienza delle azioni mitiganti in termini di rapporto costo-efficacia.

4. Gestione olistica dei rischi:

  • Passa dalla gestione di rischi isolati alla mitigazione delle interazioni che amplificano il rischio complessivo.
  • Consente di ridurre la probabilità di eventi negativi e il loro impatto attraverso la riduzione dell'energia "negativa" nel contesto.

5. Creazione di valore strategico:

  • Estende il concetto di azione mitigante a tutte le decisioni strategiche, aumentando l'efficacia complessiva del project management.
  • Promuove decisioni più consapevoli, mirate a trasformare minacce in opportunità di valore per il progetto.

In breve, questo approccio non si limita a prevenire problemi isolati ma offre un quadro strategico per comprendere e influenzare il comportamento di sistemi complessi, migliorando sia la resilienza sia la sostenibilità dei progetti infrastrutturali.

Inoltre, a dimostrazione della crescente attenzione di Italferr verso l’innovazione applicata ad una gestione consapevole del rischio, possono essere considerate interessanti anche altre tre innovazioni pionieristiche implementate dalla Società nel corso del 2024:

  • Gestione "Fluida" del Risk Office: un modello di gestione flessibile che massimizza l'auto-organizzazione e il perseguimento delle opportunità, migliorando la capacità di adattamento dell'organizzazione e velocizzando la maturazione delle risorse coinvolte.
  • Free Risk Academy: la creazione di una piattaforma formativa a basso costo che, attraverso il contributo degli esperti e il coinvolgimento di tirocinanti, diffonde il Risk-Based Thinking, contribuendo alla crescita della cultura del risk management all'interno dell'organizzazione e tra gli stakeholder.
  • Inserimento dell'Intelligenza Artificiale tra gli strumenti per l'identificazione dei Rischi di Progetto: l'introduzione di modelli di intelligenza artificiale per automatizzare e arricchire il processo di identificazione dei rischi, migliorando l'efficacia e riducendo i tempi necessari per l'identificazione.

Tutte queste iniziative hanno portato a una gestione del rischio più sistematica, consapevole ed efficace, riducendo le possibilità di minacce non identificate e contribuendo alla creazione di valore per l'intera organizzazione.