9 marzo 2019
Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 marzo è stato raggiunto, dalla Direzione Tecnologie e Integrazioni Reti di Italferr, un nuovo importante traguardo sul percorso di rinnovamento dei sistemi di gestione e controllo del traffico ferroviario sull’asse Torino-Milano-Venezia.
È stata attivata, infatti, la Fase 2 del programma che porterà alla realizzazione dell’ACCM del nodo di Venezia, fase che ha riguardato unicamente l’ACC di Mestre.
Questa importante attivazione, che ha ulteriormente incrementato le già notevoli potenzialità dell’ACC di Venezia Mestre, ha riguardato l’implementazione del segnalamento plurimo, di arrivo e partenza, lato Venezia, per la sola marcia legale. Ha anche aggiunto la centralizzazione di 2 fasci merci (Fascio Rigoni e Fascio IFT) oltre alla rimodulazione degli esistenti Blocchi Automatici a Correnti Codificate (Bacc), sulle linee Ponte Nuovo e Ponte Vecchio, in conseguenza del nuovo segnalamento di Protezione e Partenza.
Il potenziamento, una volta completato, garantirà sia l’incremento degli standard di puntualità e regolarità del traffico ferroviario, sia il miglioramento delle attività di manutenzione dell’infrastruttura e dei sistemi di informazione e comunicazione ai viaggiatori.
L’investimento complessivo previsto è di circa 80 milioni di euro.