Domenica 29 novembre 2020 alle ore 05.15, dopo un'interruzione della circolazione di 30 ore, è stato attivato il modulo B dell’Apparato Centrale Computerizzato Multistazione/Sistema di Comando e Controllo Multistazione del Nodo di Roma tra le stazioni di Ciampino e Colleferro, sulla Linea Roma-Cassino.
Tale intervento rappresenta la penultima tappa realizzativa del Progetto di Potenziamento Tecnologico del Nodo di Roma. In particolare, l’attivazione ed inserimento dei nuovi impianti nell’ACCM/SCCM del Nodo di Roma, consente di gestire gli stessi in telecomando e supervisione direttamente dal Posto Centrale di Roma Termini e di incrementare la capacità della Linea Roma-Cassino grazie al nuovo sistema di distanziamento treni, attrezzato con Blocco Automatico Banalizzato, con indubbi vantaggi di tipo organizzativo e di Circolazione.
La nuova attivazione ha comportato la realizzazione del PP ACC di Ciampino e dei nuovi Posti Periferici Multistazione di Colle Mattia, Zagarolo, Colleferro, nonché la riconfigurazione dell’ACC di Roma Casilina e l’adeguamento dell’esistente BAB tra Casilina e Ciampino, l’adeguamento dell’impianto Rilevamento Temperatura Boccole di Ciampino con trasferimento del relativo Posto di Controllo al Posto Centrale di Roma Termini, modifiche a Controllo del Traffico Centralizzato e Passaggio a Livello delle linee dei Castelli Romani, oltre alla realizzazione di nuovi fabbricati e interventi di armamento e Trazione Elettrica nei piazzali.
L’investimento complessivo previsto per il Progetto del Potenziamento Tecnologico del Nodo di Roma di circa 130 milioni di euro.