Italferr è impegnata nella realizzazione del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina, opera strategica prevista dal Decreto Legge Sblocca Italia, finanziata con i fondi del PNRR e parte integrante del Core Corridor n. 5 "Scandinavian-Mediterranean (Helsinki-La Valletta)".

L'opera garantirà una significativa crescita della competitività del trasporto viaggiatori su ferro, collegando i centri urbani a maggiore densità abitativa (Agrigento, Caltanisetta, Enna e Catania) con le aree interne e costiere della Sicilia. Assicurerà un'adeguata mobilità a passeggieri e merci con un importante risparmio di tempi e costi, oltre ad un sensibile vantaggio sulla sicurezza generale del trasporto.

La realizzazione dell'itinerario è inoltre una grande opportunità di rilancio per l'economia locale, con positive ricadute in ambito industriale, turistico, sociale e culturale legate al generale miglioramento dei servizi di trasporto.

PALERMO-CATANIA

Il collegamento ferroviario Palermo-Catania è un’infrastruttura con tratti a doppio binario (Cefalù Ogliastrillo-Castelbuono e Catenanuova-Bicocca) intervallati da tratti a semplice binario, affiancata alla quale verrà mantenuta la linea storica. L'opera permetterà di ridurre i tempi di percorrenza attuali di circa 60’, collegando le due città metropolitane in 2 ore, rispetto alle 3 h attuali e consentirà di rivedere il modello di servizio regionale.

CARTATTERISTICHE DEL TRACCIATO: RADDOPPIO TRATTA BICOCCA-CATENANUOVA
Lunghezza linea 36,03 km 
Sviluppo tratti in viadotto 1 km
Sviluppo tratti in galleria 0,1 km
Elettrificazione 3 Kv
Tecnologie ERTMS L2
CARTATTERISTICHE DEL TRACCIATO: TRATTA CEFALU' OGLIASTRILLO-CASTELBUONO
Lunghezza linea 12,3 km 
Sviluppo tratti in viadotto 145 km
Sviluppo tratti in galleria 19,4 km
Velocità max di tracciato 160 km/h
Elettrificazione 3 Kv
Tecnologie ERTMS L2

CATANIA-MESSINA

Il progetto di raddoppio del tratto Giampilieri-Fiumefreddo, in variante rispetto all’attuale linea per un’estensione di circa 42 km, consentirà di completare il raddoppio dalla linea Messina-Catania, mantenendo un breve tratto di collegamento con l’attuale stazione di Letojanni. L’intervento è suddiviso in due lotti funzionali. Rispetto alla linea a semplice binario attualmente in esercizio, parallela alla costa, il nuovo percorso si sviluppa a monte dell’attuale con la contestuale realizzazione di nuove località di servizio: Fiumefreddo-Calatabiano, Alcantara-Giardini Naxos, Taormina, S. Alessio-S. Teresa, Nizza-Alì e Scaletta Zanclea, sviluppando servizi di collegamento veloce fra i maggiori centri abitati e servizi di tipo metropolitano verso il nodo di Catania.