Dal 6 al 10 giugno l’International Convention Centre di Birmingham ha ospitato la 13° edizione del Congresso mondiale sulla ricerca ferroviaria. Un’opportunità unica per condividere la visione dello sviluppo tecnico ferroviario e per discutere la sua direzione futura dal punto di vista gestionale degli operatori ferroviari mondiali.
Italferr, insieme al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, è stata tra gli attori principali nell’ambito del fitto programma che ha previsto più di 60 sessioni di presentazione orale e interattiva con quasi 300 abstract.
La Società di ingegneria del Gruppo FS, rappresentata dal Responsabile Energia e Trazione Elettrica, dagli esperti della Sostenibilità e dal Responsabile della Progettazione Funzionale, ha portato a Birmingham “sostenibilità” e “innovazione” in materia di infrastrutture ferroviarie. Nello specifico, sono stati presentati i progetti legati agli Studi e alle analisi tecnico-economiche per valutare, sulle linee ferroviarie non elettrificate, l'adozione di un treno elettrico-ibrido (emission free) di nuova tecnologia con sistema di accumulo di energia a bordo, ai fini della riduzione emissione di carbonio. Sempre in tema di sostenibilità, gli esperti Italferr hanno avuto l’occasione di raccontare l’impegno dell’azienda per quantificare, contabilizzare e ridurre al minimo le emissioni di gas a effetto serra lungo l'intero ciclo di vita dell'infrastruttura ferroviaria, attraverso l’applicazione della metodologia Life Cycle Assessment e gli innovativi Studi di sostenibilità a supporto di un processo integrato di Stakeholder Engagement per abilitare la capacità delle infrastrutture ferroviarie di generare valore condiviso nei territori di riferimento.
Inoltre, Italferr ha portato a Birmingham il progetto, sviluppato proprio in UK, dell’upgrade tecnologico effettuato, sulla linea ferroviaria londinese Essex Thameside in direzione east, per incrementare la capacità della linea esistente attraverso l’innovativo sistema di segnalamento ERMTS livello 2 High Density.
Un momento importante per condividere con una comunità globale di massimi esperti del settore ferroviario il know-how aziendale altamente specializzato connesso ad una elevata capacità di rispondere in maniera tempestiva alle esigenze di un settore che vede nella tecnologia e nella sostenibilità i fattori abilitanti per lo sviluppo di infrastrutture ferroviarie più moderne, sicure e sostenibili.
Autorevoli riconoscimenti internazionali sono stati assegnati durante la cerimonia finale di chiusura dell’evento che ha visto protagonista anche il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane con l’assegnazione del premio “Best Paper Award”, nella categoria “Rail Competitiveness”, all'esperta di sostenibilità Giusy Elena Caci che ha promosso, con grande professionalità, il nuovo concept di ingegneria adottato da Italferr che interpreta ciascun progetto come un’opportunità per dialogare con le comunità interessate e valorizzare il territorio di riferimento.