Si è svolta il 2 febbraio la cerimonia di posa della “prima pietra” per l’appalto di costruzione del nuovo Ponte ferroviario sul fiume Brenta e il completamento del raddoppio della linea Padova-Castelfranco, nella tratta Padova-Vigodarzere, per il quale Italferr svolge le funzioni di Project Management e Direzione dei Lavori.
Presenti alla cerimonia di apertura del cantiere Luca Zaia - Presidente Regione del Veneto, Sergio Giordani - Presidente Provincia di Padova e Sindaco Comune di Padova, Zordan Adolfo - Sindaco Comune di Vigodarzere, Vera Fiorani - Amministratrice Delegata e Direttrice Generale RFI, Vincenzo Macello - Vice Direttore Generale Network Management Infrastrutture RFI, Rosanna Del Maschio - Project Manager di Italferr e Giuseppe Bellizzi - Coordinatore della Sicurezza di Italferr in fase di esecuzione.
L’intervento prevede il raddoppio della linea Padova-Castelfranco nel tratto Padova-Vigodarzere tra la stazione di Vigodarzere a Nord e l’Autostrada A4 a sud per un’estensione di circa 1,9 km. L’opera più significativa del raddoppio consiste nella realizzazione di un ponte ad arco metallico a campata unica di lunghezza pari a 100 m, che rappresenta, ad oggi, per questa tipologia strutturale, il ponte ferroviario più lungo d’Italia e unisce le sponde del fiume Brenta collegando il territorio del comune di Padova con quello del comune di Vigodarzere (PD).
L’intervento di raddoppio della ferrovia permetterà di aumentare del 25% la capacità della linea, migliorando la frequenza e la regolarità delle corse sia passeggeri che merci.
I lavori sono stati consegnati il 18 gennaio e si prevede il loro completamento nella primavera del 2026. Sotto la direzione lavori di Italferr, saranno realizzate anche opere di mitigazione ambientale con l’installazione di barriere antirumore e paesaggistiche, la cura delle aree verdi limitrofe ai binari e l’adeguamento dei percorsi ciclopedonali già esistenti. Il progetto prevede inoltre la riqualificazione della stazione di Vigodarzere e di alcuni sottopassi.