Il CIFI, Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze ha organizzato il convegno Italferr nel mondo.
Ospitato presso la “Sala Comitato” di RFI - Direzione Territoriale Operativa di Firenze, l’evento ha rappresentato un’importante occasione per raccontare alla platea, proveniente dal mondo dell’ingegneria e non solo, il ruolo di primo piano della società di ingegneria del Polo Infrastrutture del Gruppo FS su progetti di importanza strategica nel modo.
Ad aprire gli interventi di Italferr sul know how acquisito a livello mondiale, l’ing. Andrea Nardinocchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Italferr.
L’ing. Roberto Borghi, Responsabile Mercato Estero e No Captive, ha proposto un’interessante introduzione alle attività internazionali di Italferr e del Gruppo, con un focus sulle specificità che caratterizzano il mercato estero rispetto a soluzioni globali per infrastrutture sostenibili.
Il dettaglio di alcuni tra i progetti internazionali più significativi è stato oggetto della seconda parte del convegno.
L’intervento dell’ing. Stefania Albanesi, Responsabile Operations e Project management di Italferr, ha riguardato lo sviluppo dell'ingegneria ferroviaria italiana nel mondo, con la presentazione di un case study sulla Metropolitana di Doha in Quatar.
Parte integrante del programma di sviluppo ferroviario del paese, la rete della metropolitana di Doha è costituta da 3 linee, che forniscono collegamenti all'interno Doha City e con l'area Greater Doha e che hanno avuto come milestone per il completamento e l’esercizio, la Coppa del Mondo FIFA svoltasi a novembre 2022.
Con l’intervento dell’ing. Roberto Di Bianco, Responsabile Collaudi Statici di Italferr, siamo passati in India, dove Italferr è coinvolta dal 2018 nella realizzazione del ponte Anji Khad: un’opera iconica e dall’altissimo valore strategico per la nuova linea ferroviaria che attraverserà la Regione nord-occidentale indiana fino al confine con il Pakistan.
Con l’intervento conclusivo dell’ing. Francesco David, Responsabile System Engineering di Italferr, è stato affrontato l’aspetto più che mai attuale della digitalizzazione nella System Engineering, intesa come processo interdisciplinare e iterativo di definizione, sviluppo, implementazione, integrazione e verifica di un sistema, che può essere composto da elementi hardware, software e umani, al fine di soddisfare specifici requisiti e obiettivi. All’intervento è seguito un approfondimento su Rail Baltica: il più grande progetto Alta Velocità in Europa degli ultimi anni. Il progetto prevede la realizzazione della nuova linea ferroviaria a doppio binario con scartamento 1435 mm, elettrificata a 25kVac ed equipaggiata con ERTMS, di lunghezza complessiva di circa 870 km con una velocità di progettazione di 249 km/h. La nuova linea dovrà essere interoperabile con i Corridoi Europei TEN-T.
A tutti gli interventi è poi seguita un’animata sessione di domande e risposte, a conferma dell’interesse verso l’alta ingegneria, le attività e i progetti strategici che vedono Italferr tra i principali protagonisti a livello mondiale.