TRA INGEGNERIA E ARCHITETTURA

STAZIONE AV ROMA TIBURTINA

Con una superficie di circa 50.000 mq, rappresenta oggi la più importante porta di accesso ferroviaria di Roma, con 70.000 viaggiatori e 140.000 frequentatori al giorno.

La nuova stazione di Roma, progettata dall’architetto Paolo Desideri, ha la forma di un “ponte” sul quale insiste una grande galleria vetrata, lunga 300 metri, sospesa a nove metri di altezza sulla piattaforma dei binari. La grande struttura ferroviaria, oltre al ruolo di terminal passeggeri per le linee veloci, nazionali e internazionali, rappresenta un nodo fondamentale di scambio tra la rete viaria urbana, i collegamenti ferroviari e su gomma (bus), la linea B della metropolitana e il collegamento con l'Aeroporto internazionale di Fiumicino "Leonardo da Vinci".

Italferr ha svolto il ruolo di Project Management, Direttore Lavori e Coordinatore della Sicurezza in fase di realizzazione.

 

 

STAZIONE AV SOTTERRANEA DI BOLOGNA

Ampio camerone sotterraneo articolato su tre livelli interrati, rappresenta oggi lo scavo a cielo aperto tra i più grandi mai realizzati in Europa in ambito urbano.

La nuova Stazione sotterranea AV, progettata dall’architetto Arata Isozaki, si trova nell’area dell’attuale Stazione Centrale, prossima al centro storico. Si sviluppa in un ampio camerone sotterraneo di 642 m di lunghezza, 41 m di larghezza e 23 m di profondità, articolato su tre livelli interrati: il piano AV, sede dei 4 binari dedicati all’Alta Velocità, il piano intermedio hall AV destinato ai servizi ferroviari e commerciali per i viaggiatori, il piano kiss&ride, utilizzato come sosta breve per taxi, auto private, mezzi di servizio e di soccorso. L'opera si inserisce in un più complessivo intervento su Bologna Centrale che prevede la realizzazione di un nuovo complesso integrato (complessivamente 42.000 mq) come fulcro della mobilità in cui convergono i traffici ferroviari nazionali e internazionali, l’Alta Velocità, quelli regionali e metropolitani e il trasporto pubblico urbano.

Italferr ha svolto il ruolo di Progettista e di Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione Esecutiva e il ruolo di Project Management, Direttore Lavori e Coordinatore della Sicurezza in fase di realizzazione.

STAZIONE DI JEDDAH

Superficie totale di 766.000 metri quadrati e capacità di contenere 25.000 passeggeri in un’ora, si configura come una grande stazione di testa sulla nuova linea Saudi Landbridge e di interscambio con la linea Alta Velocità da e per La Mecca.

Sono state studiate da Italferr molteplici soluzioni funzionali al fine di ricercare un'identità architettonica fortemente caratterizzata e riconoscibile. Traendo ispirazione dal paesaggio desertico e dagli elementi materiali e immateriali collegati alla cultura saudita, la copertura della stazione si increspa in morbide onde, metafore delle dune di sabbia, sfalsate in senso longitudinale per consentire alla luce di penetrare all'interno dai fianchi laterali vetrati e illuminare il grande atrio sottostante, simbolo dell'accoglienza comunitaria dei passeggeri diretti al pellegrinaggio.

Italferr ha svolto il ruolo di progettista.

 

TERMINAL DI TIRANA

Il capolinea di tutte le linee bus extraurbane e internazionali per l’interscambio con i bus urbani, i taxi e la futura linea tram-treno.

Italferr è stata incaricata di fornire uno studio di fattibilità e di assistere il Comune di Tirana nella preparazione di una gara pubblica per la realizzazione del nuovo terminal, interpretato sia come moderno nodo del sistema di mobilità sia come polarità urbana.

La torre rappresenta il landmark dell’intervento: disposta lungo la viabilità principale, indicherà l’ingresso al nuovo terminal. Il progetto ha perseguito alcuni obiettivi: la riconoscibilità a scala urbana, l’integrazione con le trame del tessuto insediativo esistente e futuro, la sostenibilità e la separazione dei percorsi veicolari e pedonali.

Italferr ha svolto il ruolo di progettista.

 

 

 

STAZIONE AV DI CASABLANCA

Ad Italferr il primo premio per il progetto della nuova stazione AV di Casablanca nell’ambito del concorso internazionale di architettura per la progettazione di quattro nuove importanti stazioni, bandito dalle Ferrovie del Marocco (ONCF – Office National des Chemins de Fer).

Sospesa 19 metri sopra i binari esistenti, sarà una stazione-ponte, con una superficia di 14 mila metri quadrati, connessa all’attuale fabbricato di epoca coloniale. Collegata al centro della città dal nuovo tram urbano, la stazione darà il via alla riqualificazione urbanistica, grazie anche al futuro polo multiservizi, unendo due quartieri oggi divisi dalla ferrovia e farà parte del progetto della linea ad alta velocità Casablanca-Rabat-Kenitra-Tangeri.

L’infrastruttura voluta dal re del Marocco Mohamed VI, in gran parte finanziata dal Governo francese e da Fondi della penisola arabica, rappresenta un passo avanti nella modernizzazione del Paese avviata con la costruzione del porto di Tangeri e con il sostegno al progetto del tunnel sotto lo stretto di Gibilterra. 

Italferr ha svolto il ruolo di progettista.

 

 

STAZIONE AV REGGIO EMILIA

Lunga 483 m, strutturata in acciaio bianco, calcestruzzo e vetro, rappresenta oggi l’elemento identificativo della città di Reggio Emilia.

La stazione Mediopadana, progettata dall’architetto Santiago Calatrava, si sviluppa su due livelli lungo il viadotto esistente, inglobando al piano superiore i binari della linea AV. La nuova struttura ferroviaria è una delle opere architettoniche più ammirate d’Europa.

Italferr ha svolto il ruolo di Project Management, Direttore Lavori e Coordinatore della Sicurezza in fase di realizzazione.

 

 

 

 

STAZIONE AV TORINO PORTA SUSA

Spettacolare galleria in acciaio e vetro - lunga 385 m e larga circa 30 m, rappresenta oggi un moderno polo di scambio nel cuore della città storica, creando un nuovo tipo di spazio urbano a servizio della città e del sistema ferroviario.

La nuova Stazione di Torino, progetto innovativo Studio Arep-D'Ascia - Magnaghi, ospita le diverse modalità di trasporto (AV, treni regionali, metropolitana, taxi, auto, autobus, tram, moto e biciclette), connessi tramite collegamenti pedonali che garantiscono la continuità con i percorsi urbani limitrofi. Le aree dei servizi dedicati ai viaggiatori e alla città sono ospitate in volumi trasparenti in acciaio e vetro e nei due livelli sottostanti si trovano parcheggi e locali tecnici.

Italferr ha svolto il ruolo di Project Management, Direttore Lavori e Coordinatore della Sicurezza in fase di realizzazione della parte di Stazione ferroviaria costruita con il quadruplicamento e l'interramento della linea da Corso Grosseto a Porta Susa.

 

STAZIONE AV NAPOLI AFRAGOLA

Con un'area di 20mila mq,  rappresenta oggi un’occasione unica di riqualificazione territoriale dell’interland napoletano. 

La nuova “porta” partenopea AV, progettata dall’architetto Zaha Hadid, sorge 3 km a nord di Napoli e sarà integrata con le principali direttrici stradali e con le linee ferroviarie regionali, su cui sorgeranno nuove fermate. Il progetto si connota come segno architettonico di forte identità per tutto il territorio. La stazione è concepita come un ponte che segna un percorso entro un volume di calcestruzzo e vetro e assicura la connessione del tessuto urbano scavalcando la ferrovia.

Italferr ha eseguito l’attività di Project Management, Direzione Lavori e svolto i ruoli di Responsabile lavori e CSE, oltre ad aver curato la parte tecnica riguardante l'autorizzazione alla messa in servizio necessaria per l'attivazione. La procedura di gara adottata per quest’opera rappresenta il primo affidamento eseguito dalla Società con le modalità di Offerta Economicamente più Vantaggiosa. 

 

STAZIONE DI MUSCAT

Un’oasi lussureggiante lungo il percorso della ferrovia, la via moderna che sostituisce l’ancestrale viaggio delle carovane, dove i viaggiatori ricevono ospitalità, ristoro e servizi di elevata qualità. Le dune del deserto che si fondono alle onde del mare hanno metaforicamente determinato l’identità della futura stazione.

La nuova stazione rientra nel progetto preliminare della prima ferrovia nazionale omanita, redatto da Italferr per Oman Rail. L’opera, viste le dimensioni territoriali dell’intervento, intende essere un’unione armoniosa di paesaggio e architettura, con un linguaggio formale pulito e un’organizzazione funzionale chiara che orienta il viaggiatore e lo guida dall’ingresso alla biglietteria, fino al treno.

Italferr ha svolto il ruolo di progettista.

 

 

STAZIONE DI KOURIFA

Connette i settori urbani separati dalla ferrovia attraverso una scalinata monumentale che dal grande piazzale di stazione conduce nell’edificio viaggiatori e collega due poli: l’edificio destinato a centro commerciale e uffici, e la torre dell’Hotel.

Nell’ambito dello studio di fattibilità del Nodo ferroviario di Algeri, commissionato da ANESRIF, Agenzia del Governo Algerino per l’attuazione del programma di investimenti ferroviari, Italferr ha sviluppato l’inserimento della nuova stazione centrale di Kourifa all’interno della ristrutturazione urbanistica di un ampio comparto, caratterizzato da una nuova destinazione commerciale, terziaria, ricettiva e di sosta.

Il Materlpan redatto dalla Società è stato finalizzato alla valorizzazione delle aree con l’obiettivo di organizzare l’interscambio modale tra le diverse forma di trasporto, connettere il vicino stadio e rendere reciprocamente fruibili, mediante un sistema di “automated people mover”, le aree di parcheggio dedicate.

Italferr ha svolto il ruolo di progettista.