Con la partecipazione all’importante evento fieristico Saudi Rail a Ryiadh, Italferr con il Gruppo FS ha ribadito il suo ruolo di primo piano nello sviluppo delle infrastrutture di mobilità in Arabia Saudita, mettendo a disposizione la propria eccellenza tecnica per contribuire agli ambiziosi obiettivi della Vision 2030 del Regno Saudita.
Per la Delegazione Italferr composta da Ugo Dibennardo - Direttore Strategie e Pianificazione, Daniela Aprea - Direttore Infrastructure BIM Management & Project Control e Irene Gionfriddo - Direttore Sviluppo Commerciale Estero, Business Affairs e Sostenibilità con i colleghi di Direzione Ezio Pedone e Pierluigi Fini e con Marco Cordovani, Matteo Ventura, Emanuele Casalino, si è trattato di una preziosa occasione di incontro e confronto con i principali attori locali e internazionali.
Una Partnership Strategica per un Futuro Sostenibile
In particolare, Gionfriddo – intervenuta nel panel “Automation at the core: utilising monitoring tools, sensors, and data systems to continuously assess and improve infrastructure health”, ha portato i saluti istituzionali del Professor Dario Lo Bosco, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Italferr.
Al centro dell'intervento, la sinergia "crescente e produttiva" con Saudi Arabia Railways (SAR), una partnership che sta già dando risultati e promette di generare "un valore ancora maggiore per entrambi i nostri Paesi".
L'obiettivo congiunto è chiaro: sviluppare progetti di mobilità "green, hi-tech e resilienti". Italferr si è detta orgogliosa di affiancare SAR – descritta come una delle pietre angolari strategiche della visione internazionale di Italferr – e di mettere a disposizione la propria eccellenza tecnica per contribuire agli ambiziosi obiettivi della Vision 2030 del Regno.
In linea con la Vision 2030 e in sinergia con il Gruppo FS e il Governo italiano, Italferr sta lavorando per rafforzare ulteriormente la cooperazione. L'approccio si basa sulla valorizzazione dei punti di forza complementari di Italia e Arabia Saudita, con particolare attenzione su formazione, trasferimento di tecnologia, competenze locali, innovazione.
Attraverso questi pilastri, l'azienda immagina un futuro in cui la mobilità sia un abilitatore di crescita sostenibile, formazione, di integrazione e sviluppo umano. Il messaggio conclusivo è stato un invito ad "intraprendere insieme un viaggio di costruzione non solo di infrastrutture, ma anche di un futuro condiviso, fatto di connettività, innovazione e sostenibilità".