“La sinergia tra istituzioni, enti e società di Stato è cruciale per ottimizzare la sicurezza della mobilità e delle infrastrutture nell’intero ciclo di vita utile è cruciale”.
Lo ha dichiarato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Italferr Dario Lo Bosco intervenendo a Napoli al convegno di Ansfisa “Conoscenza, supervisione e sicurezza. Priorità e sviluppo sul territorio: prevenzione del rischio idrogeologico, autorizzazioni, attività di vigilanza e controllo”.
Nel suo intervento, Lo Bosco ha sottolineato l’impegno di Italferr e dell’intero Gruppo FS nella digitalizzazione per la costruzione di opere pubbliche attraverso il Building Information Modeling: uno strumento fondamentale per migliorare la qualità progettuale e la “sicurezza intrinseca” delle opere, già dalla fase del loro concepimento e fino alla loro dismissione, manutenzione compresa.
“La rappresentazione tridimensionale delle infrastrutture consente anche di armonizzare il rapporto “opera-ambiente”. Con l’evoluzione dell’innovazione digitale di Italferr, che ha realizzato apposite piattaforme 4D, 5D ed oltre, con il BIM puntiamo a prevenire ritardi ed extracosti, evitando varianti in corso d’opera, lavorando così per raggiungere l'obiettivo di "morti zero" sul lavoro”.
Unendo poi geotermia e rilievi da satellite, come Italferr abbiamo sviluppato un brevetto unico in Europa che ci permette di identificare potenziali interferenze con il sottosuolo ancor prima di iniziare gli scavi, come nel caso di preesistenze archeologiche. In tal modo, questi beni diventano finalmente elementi da valorizzare e non più “ostacoli” per l’avanzamento delle opere.
“L’eccellenza ingegneristica italiana è riconosciuta a livello globale e Italferr - che ne è una punta di diamante - è stata chiamata in tutto il mondo, fino in India, per progettare, dirigere i lavori e dare vita all’ Anji Khad, primo ponte strallato ferroviario del Paese, per cui ci è stato riconosciuto l’Award of Merit ENR.
Anche il premio OICE 2025 relativo a ESG/Sostenibilità ha confermato il valore del percorso intrapreso da Italferr in progetti di ricerca scientifica e tecnologia digitale per la tutela dell’ambiente”.
Infine, Lo Bosco ha ricordato il valore della formazione e della cultura digitale: “Insieme ad ANSFISA abbiamo firmato un protocollo d’intesa per la formazione, essenziale per trasmettere la cultura digitale e fornire strumenti sempre più avanzati alla Pubblica Amministrazione”.
L’evento dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferrovie e Infrastrutture Stradali e Autostradali ha rappresentato una preziosa occasione di confronto con interlocutori illustri come il Direttore Ansfisa Domenico Capomolla e il Sottosegretario di Stato con delega al CIPESS Alessandro Morelli, a conferma del ruolo di primo piano di Italferr nel contribuire, con il Gruppo FS, alla crescita sostenibile ed alla prevenzione dei rischi in Italia e nel mondo a servizio della collettività.