Italferr presente al “Forum Acusticum 2023”

Il monitoraggio acustico come elemento centrale nelle aree oggetto di realizzazione di nuove infrastrutture

Presso il Politecnico di Torino si è tenuto dal 10 al 15 settembre 2023 il “Forum Acusticum 2023 – Acoustics for a green world”, il convegno leader a livello mondiale nei settori dell'acustica e delle vibrazioni.

Italferr, società di ingegneria del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha partecipato con i colleghi del settore Monitoraggio Ambientale della Struttura Operativa Ambiente ed Energy Saving presentando un Paper selezionato dalla commissione tecnico-scientifica composta dai membri di European Acoustic Association (EAA).

La significativa esperienza oramai consolidata da Italferr nell’ambito del monitoraggio acustico è stata illustrata attraverso la presentazione del Paper dal titolo “Measurement and evaluation of noise contribution of a major infrastructure yard according to UNI 10855:1999 standard” in cui sono state descritte le attività di monitoraggio acustico nella città di Firenze, in occasione dei lavori di costruzione della nuova stazione ferroviaria AV Belfiore, che ha previsto l’utilizzo delle più avanzate e moderne tecniche di misura ed elaborazione dei dati, finalizzate a discriminare il contributo emissivo specifico delle attività di cantiere in un contesto acusticamente complesso, quale il centro della città dove il clima acustico è caratterizzato dalla contemporanea presenza di varie sorgenti sonore come traffico stradale e ferroviario, attività commerciali e altri cantieri edili.

Più in dettaglio, nelle attività illustrate, le misurazioni del livello sonoro hanno previsto l’utilizzo contemporaneo di tre fonometri dislocati presso la sorgente sonora in esame (il cantiere), il recettore (abitazione ubicata al terzo piano di un edificio antistante il cantiere) e la principale sorgente interferente (la viabilità locale interposta tra la sorgente e il ricettore).

I dati raccolti con le misurazioni sono stati elaborati applicando tre metodi (A, B e C) individuati dalla norma UNI 10855:1999 con l’obiettivo di determinare quale fosse il più appropriato a definire il contributo della sorgente indagata.

Il rumore ambientale durante le attività di cantiere ed il rumore residuo a cantiere fermo sono stati inizialmente confrontati (metodo A) per una prima valutazione del contributo emissivo sonoro del cantiere. Successivamente sono state eseguite delle elaborazioni ed analisi di tipo temporale (metodo B) e sulle frequenze sonore (metodo C) con l’obiettivo di effettuare delle valutazioni più approfondite.

Le conclusioni dello studio effettuato hanno evidenziato che l’analisi in termini di frequenza sonora (metodo C) è risultata essere quella più appropriata, mentre il confronto tra il rumore ambientale e quello residuo (metodo A) ha restituito un risultato meno preciso e l’analisi temporale (metodo B) non è risultata applicabile.

Il Forum Acusticum 2023 ha rappresentato un’importante occasione di confronto su un tema fondamentale come quello del monitoraggio acustico.

L’eccellenza di Italferr orientata a un processo di continuo miglioramento sta portando nel tempo a monitoraggi sempre più precisi ed efficaci, nell’ottica della tutela dei cittadini residenti nelle aree oggetto di realizzazione di nuove infrastrutture.