Italferr progetta e realizza depositi e officine per il materiale rotabile in Italia e all'estero.

Impianto Dinamico Polifunzionale

Italferr ha contribuito alla realizzazione dell’Impianto Dinamico Polifunzionale di Napoli, il nuovo centro di manutenzione dell’intera flotta dei treni AV e del materiale rotabile destinato al trasporto regionale. 

L’attivazione dell’IDP è avvenuta per fasi: nel 2002 è stato attivato il fascio arrivi e partenze costituito da sei binari coperti e da sei binari scoperti dedicati alla manutenzione corrente e alla pulizia degli Eurostar.

In una seconda fase è stato attivato l’Apparato Centrale Computerizzato (ACC) per la regolazione della circolazione tra Napoli Centrale e il fascio arrivi e partenze, la cui certificazione della conformità dell’Apparato è stata affidata ad una commissione di verifica tecnica costituita interamente da esperti di Italferr. 

Nella terza fase, è stato attivato un apparato di sicurezza a “logica distribuita” in previsione di realizzare il completamento dell’impianto stesso tramite un ACC a “logica concentrata”.

Nel 2008 si è giunti all’attivazione dell’intero impianto ACC e al completamento degli impianti meccanici che governano il piazzale.

Officina di Manutenzione Ciclica

Progettazione esecutiva e di dettaglio ed esecuzione lavori di adeguamento dell’impianto di manutenzione della flotta AV.

Lo Stabilimento di Vicenza, realizzato agli inizi del ‘900 e potenziato in varie fasi nel corso dei successivi anni, occupa un’area di circa 140.000 m2 nella zona industriale della città, in posizione adiacente alla linea ferroviaria Milano-Venezia. Negli ultimi anni l'incremento dei treni della flotta AV ha reso l'OMC di Vicenza un polo strategico per la manutenzione dei nuovi treni, in particolare per gli ETR 500 e gli ETR 1000 che ha richiesto una riqualificazione e un adeguamento dell'Impianto stesso per garantire le nuove funzionalità.  

Impianto di Manutenzione Corrente

Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori del nuovo IMC Trenitalia. Gli interventi consentono una riorganizzazione del piano del ferro e la realizzazione di nuovi edifici di moderna concezione, dove centralizzare tutte le operazioni manutentive, eseguendo con la massima efficienza e rispetto dell'ambiente gli interventi di manutenzione dei treni del trasporto regionale e del servizio Alta Velocità.

La zona oggetto degli interventi si estende per circa 270.000 m², all’interno dello scalo di circa 340.000 m² dove attualmente Trenitalia svolge le attività manutentive. Il progetto si pone l'obiettivo di inserire un’infrastruttura-insediamento produttivo in un'area in cui sono stati messi in atto, da parte dell'amministrazione comunale, importanti interventi di rigenerazione urbana mediante la realizzazione di attrezzature sportive, poli direzionali, commerciali e residenziali. Partendo dal suddetto contesto e considerate le aspettative della città di Torino, il progetto mira a dare un disegno unitario al nuovo impianto, integrando formalmente e funzionalmente le nuove architetture, l’infrastruttura e le preesistenze.   

Impianto di Manutenzione Corrente

Progettazione Esecutiva e Direzione Lavori degli interventi necessari per la realizzazione di un nuovo capannone dedicato alla manutenzione dei treni ETR 1000 nel nuovo impianto IMC AV. In particolare, è stato costruito un nuovo Capannone denominato “MAV3” con il conseguente adeguamento delle radici di accesso allo stesso lato Milano Centrale e lato Milano Greco Pirelli, nonché della viabilità interna all’impianto con la realizzazione di strade di servizio, aree pavimentate e parcheggi.

Il capannone di nuova realizzazione ha dimensioni interne in pianta pari a circa 340 x 25 m con un’altezza media netta pari a 9 m, la parte in elevazione del fabbricato è stata sostanzialmente realizzata mediante impiego di elementi strutturali in c.a. prefabbricato ed i tre binari all’interno del capannone sono stati posati su fosse da visita prefabbricate.

In adiacenza al corpo di fabbrica principale è stato realizzato il Fabbricato Servizi Ausiliari destinato ad uffici e spogliatoi per il personale impegnato all’interno dell’impianto avente lunghezza di circa 100 m, larghezza di circa 7 m, disposto su due piani.

Le facciate del nuovo complesso architettonico sono state rifinite con impiego di pannelli di rivestimento in composito e lamiere grecate; i prospetti longitudinali sono caratterizzati dalla presenza di elementi che vanno a delineare una fascia tricolore.   

Il nuovo Capannone ETR1000 è dotato di un sistema di attrezzaggio per la manutenzione dei rotabili di ultima generazione.

Impianto di Manutenzione Corrente

Realizzazione di nuove costruzioni e potenziamento di quelle esistenti, complete di tutta l’impiantistica necessaria e interventi agli impianti di armamento, di trazione elettrica e di segnalamento nell’ambito dell’Impianto Trenitalia.

Il potenziamento dell’IMC di Bologna centrale è il primo Progetto Esecutivo di un impianto di manutenzione sviluppato da Italferr direttamente con metodologia BIM al fine di permettere al cliente un futuro utilizzo dei modelli per la gestione e la manutenzione dei fabbricati.  

Esecuzione dei lavori e forniture per la riconversione di alcuni edifici industriali ad uso uffici e strutture di esercizio collegate alle attività ferroviarie.

Il progetto si inserisce nel più ampio riassetto del Nodo ferroviario di Firenze che, in seguito all’entrata in funzione del Polo ferroviario di Osmannoro, vede nell’area del deposito locomotive del Romito grandi volumetrie, rese disponibili dalla dismissione delle attività di manutenzione. Il recupero delle ex officine motori di Firenze Romito è il primo Progetto Esecutivo di un fabbricato sviluppato da Italferr direttamente con metodologia BIM al fine di permettere al cliente un futuro utilizzo dei modelli per la gestione e la manutenzione dei fabbricati.