I protocolli di legalità attuati dal Gruppo FS, il ruolo di Italferr

Giovedì 23 febbraio si è svolto a Roma, presso la sede centrale Italferr, il convegno su “I Protocolli di legalità nel Gruppo Fs e le banche dati: un approfondimento sulle opere RFI e il ruolo di Italferr.”

Un importante momento di confronto tra esperti del settore del Gruppo FS e alla presenza del Vicepresidente del Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture ed Insediamenti Prioritari (CCASIIP), Emanuele Maugeri.

Ad aprire i lavori l’Amministratore Delegato di Italferr, Andrea Nardinocchi, che ha evidenziato il grande impulso alla digitalizzazione della Società, segnalando in particolare il lavoro delle Strutture dedicate alle verifiche propedeutiche alle autorizzazioni ai subappalti. Il Gruppo FS oggi dispone di un sistema moderno ed efficiente, che tutte le notti assicura il trasferimento dei dati caricati da Italferr, relativi agli appaltatori e ai subappaltatori nel Sistema Informativo SIAS di FS, al quale accedono i referenti delle Prefetture, dei Gruppi Interforze, della Direzione Investigativa Antimafia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per le verifiche di competenza previste dai Protocolli di Legalità. Nel 2022 il settore Subappalti Italferr ha inserito oltre 4500 istanze di autorizzazione e per il 2023 ne sono previste oltre 6000. Una mole enorme di dati resi disponibili in real time.

Il Chief Security & Risk Officer di FS, Roberto Massi, ha rappresentato, proprio per la dimensione e la rilevanza dei dati contenuti nella banca dati SIAS, che l’accesso è stato esteso anche ad altri operatori di polizia giudiziaria, attraverso la sottoscrizione di accordi di collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e con la Guardia di Finanza, nell’ambito di una serie di interventi finalizzati a rafforzare i controlli di legalità nei cantieri delle opere gestite dal Gruppo FS.

La mattinata è proseguita con la presentazione del Vicepresidente del Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Infrastrutture ed Insediamenti Prioritari (CCASIIP), Emanuele Maugeri, che ha illustrato i Protocolli di Legalità previsti dalle Delibere CIPE e il ruolo delle Stazioni Appaltanti nel modello di prevenzione antimafia per le infrastrutture ed insediamenti prioritari.

A seguire, il Direttore Investimenti di RFI, Lucio Menta, e il Direttore Gestione Progetti Infrastrutturali di Italferr, Luigi Evangelista, hanno illustrato gli investimenti per le opere prioritarie previste nel Monitoraggio Grandi Opere (MGO). Si tratta di 39 interventi attualmente inseriti nel MGO, a cui presto si affiancheranno ulteriori 30 interventi per i quali è stata avanzata richiesta di inserimento; sono coinvolte 41 Prefetture e nel solo 2022 si è registrato un incremento di protocolli di legalità stipulati del 150% rispetto all’anno precedente.

La Responsabile dei Rapporti di Protezione Civile e Antimafia di FS, Maria Cristina Fiorentino, si è soffermata sul sistema di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, che vede un importante strumento operativo nei Protocolli di Legalità e nei Protocolli Operativi per il monitoraggio dei flussi finanziari, gestiti attraverso sistemi informativi dedicati.

In chiusura Michele Persichini, Responsabile del Monitoraggio Grandi Opere e Protocolli di Legalità della Direzione Investimenti di RFI, ha illustrato gli obiettivi dei Protocolli di Legalità e Operativi e Marco Testa della Struttura di Security & Risk di FS ha presentato la banca dati SIAS - Sistemi Informatici Affidamenti e subaffidamenti.