Italferr al convegno “Mobilità: tra passato e futuro”

Il punto sulle infrastrutture nelle Marche.

Il 16 marzo si è tenuto a Pesaro, nella sede di Confindustria, il convegno sulle infrastrutture, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Pesaro in collaborazione con la Federazione Ingegneri delle Marche, in occasione dell’Assemblea annuale di Federazione. Il più importante momento di confronto tra i consiglieri dei cinque ordini degli ingegneri delle province marchigiane.

Mobilità: tra passato e futuro, questo il titolo del convegno aperto dall’AD di Italferr Andrea Nardinocchi che ha condiviso con la platea il posizionamento e le priorità strategiche della Società e del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, con un focus sui driver che orientano il business aziendale. Nardinocchi ha evidenziato l’importanza di una sempre maggiore collaborazione fra tutti gli attori del processo di realizzazione degli investimenti, quale chiave di successo per le sfide epocali che si stanno vivendo.

Ad intervenire al convegno in rappresentanza di Italferr anche il Direttore Gestione Progetti Infrastrutturali Luigi Evangelista che ha illustrato il ruolo dell’ingegneria nelle infrastrutture ferroviarie partendo dall’assimilazione dell’infrastruttura ferroviaria ad un “Festival” di tutte le discipline ingegneristiche e non solo, e che il ruolo di ciascun ingegnere nella filiera della realizzazione delle infrastrutture ferroviarie è simile a quello di un musicista all’interno di una orchestra: “la propria prestazione sarà efficace se e solo se, oltre ad essere virtuosa, sarà anche perfettamente armonizzata con la musica prodotta dagli altri artisti”.  Evangelista ha descritto il lungo processo di realizzazione di un investimento infrastrutturale ne ha sottolineato le fasi principali evidenziando la strategicità dei diversi ruoli rivestiti dagli ingegneri e le discipline coinvolte nella messa a terra degli investimenti infrastrutturali, proponendo degli esempi progettuali e realizzativi attinti dall'esperienza maturata da Italferr in Italia e all'estero. Infine, dopo aver richiamato le peculiarità del PNRR, ha sottolineato come l'entità e la varietà degli investimenti infrastrutturali in corso nel nostro paese - un record storico - rappresenti una occasione unica di sviluppo del paese, foriera di tante opportunità professionali alla portata di chi, avendo le potenzialità e la voglia di mettersi in gioco, può dimostrare il proprio valore contribuendo da protagonista al miglioramento della qualità della vita di una ampia parte dell'Italia.