Italferr al UIC World Congress on High-Speed Rail di Marrakech

La Società del Polo Infrastrutture Gruppo FS tra i protagonisti mondiali dell’alta velocità ferroviaria.

Si è tenuta dal 7 al 10 marzo al Palais des Congrès di Marrakech, in Marocco, l’undicesima edizione dell’UIC World Congress on High Speed ​​Rail, organizzato dall’Unione Internazionale delle Ferrovie (UIC) e dalle Ferrovie del Marocco (ONCF). Un evento globale, che riunisce i protagonisti mondiali dell’alta velocità ferroviaria.

Con slogan “L’alta velocità ferroviaria: la giusta velocità per il nostro pianeta”, il congresso ha voluto mettere in luce il contributo della ferrovia nell’affrontare il cambiamento climatico e il suo ruolo nello sviluppo territoriale.

Italferr, insieme al Gruppo FS, ha partecipato nell’ambito delle sessioni dedicate all’approfondimento e alla condivisione di best practice sulle principali tematiche dello sviluppo infrastrutturale e della digitalizzazione.

Due gli appuntamenti che hanno visto protagonisti, tra gli altri, i professionisti Italferr. Domenico Caputo, Responsabile Geotecnica sud ha portato a Marrakech l'esperienza, in fase di progettazione e di campo, di costruzione di rilevati ferroviari con terreni piroclastici stabilizzati con calce, provenienti dallo scavo di sbancamento della galleria artificiale nella tratta Napoli – Cancello, 1° lotto della linea ferroviaria alta velocità Napoli – Bari. La tecnica di stabilizzazione con calce rappresenta una valida soluzione al fabbisogno di terre con elevate caratteristiche geotecniche, con innegabile effetto migliorativo dell’impatto sul territorio e del costo dell’Infrastruttura, per il quale l’approvvigionamento da cave di prestito è una rilevante voce. Caputo ha, quindi, sottolineato risultati raggiunti e i benefici attesi in termini di sostenibilità.

Isabella Selmi, Responsabile Standard e Architettura Dati, si è concentrata, invece, sull’efficacia del connubio tra Digitalizzazione e Sostenibilità attraverso l’integrazione nel processo BIM, sin dalle prime fasi della progettazione, di modelli informativi strutturati con dati utili all’analisi LCA.

Nel suo intervento, Selmi ha approfondito il progetto in corso di sviluppo in Italferr, finanziato a livello nazionale nell'ambito del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività tramite il Fondo per la crescita sostenibile, avente come obiettivo la creazione di uno strumento che, sfruttando il lavoro svolto con RFI nello sviluppo di uno standard relativo alle librerie BIM, consenta ai progettisti di effettuare valutazioni LCA – Life Cycle Assessment per progetti ferroviari ad alta velocità, collegando i dati presenti negli oggetti BIM con il database LCA.

La partecipazione al World Congress on High-Speed Rail conferma Italferr e il Gruppo FS tra i principali player nel panorama della mobilità ferroviaria ad alta velocità.