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La Benedizione della Sede Italferr di Palermo

Un momento di profonda ispirazione e condivisione di valori

Palermo, 22 dicembre 2025

La benedizione della Sede Italferr di Palermo nel nome di San Giovanni Bosco, con l’affissione della preghiera di S. Cristoforo nell’atrio, ha unito nella Comunione del Natale tutti i Colleghi della Società di ingegneria digitale e hi-tech che lavorano costantemente – con i Colleghi del Gruppo FS - per la sicurezza e la sostenibilità delle infrastrutture di mobilità e trasporto in Italia e nelle sedici estere dove l’azienda è oggi presente.

Il Salesiano Don Antonino Santoro, Vicario di Palermo, nell’omelia ha valorizzato il lavoro di Italferr come “driver” dell’ingegneria italiana nel mondo, ringraziando le persone che formano la “Comunità delle Ferrovie” e che rappresentano un orgoglio della Nazione come operosità ed etica pubblica.

L’AD E DG di Italferr Prof. Lo Bosco che, assieme al Direttore Gionfriddo ed agli Ingegneri Domino e Amico, ha accolto le Autorità presenti, fra cui il Viceprefetto Vicario Patrizia Adorno, il Col. Danilo Persano della GdF ed il Col. Polferr Matilde Corso, oltre ai Direttori regionali di RFI Vitellaro e di Trenitalia Cammisa, ha ringraziato tutti i presenti e sottolineato i grandi successi conseguiti da Italferr nel 2025, con riconoscimenti internazionali sulla sostenibilità, l’innovazione e il digital. 

Progettare infrastrutture sostenibili in Italferr significa - ha precisato - adottare una visione olistica che guarda all’intero ciclo di vita dell’opera, valutando fin dalle prime fasi progettuali gli impatti ambientali dei possibili scenari futuri nei quali essa potrà evolversi, trasformarsi e continuare a generare valore per i territori. La sicurezza è il “pillar fondamentale” per la Società e l’intero Gruppo FS e, con il BIM avanzato e le piattaforme digitali uniche in EU di Italferr, oggi è possibile conseguire l’obiettivo-chiave di “morti zero sul lavoro”, utilizzando strumenti come la realtà virtuale e sistemi “smart” nei cantieri per la massima prevenzione dei rischi.

Un momento di preghiera ha concluso l’evento. La spiritualità, focalizzata sulla gioia e professionalità che le donne e gli uomini di Italferr portano nel lavoro quotidiano a favore della collettività – ha concluso il Prof. Lo Bosco – contribuirà a rendere più viva la luce del Natale nelle famiglie, allontanare il male e donare pace, sviluppo e prosperità, costruendo con le Giovani leve e con l’esperienza dei “senior” un armonico progresso green attraverso reti di mobilità sempre più interconnesse, unendo il Paese anche con i grandi corridoi transnazionali, anche nella prospettiva del Ponte sullo Stretto, nonché portando l’eccellenza ingegneristica italiana all’estero.