Milano: città resilienti, città vivibili. GBC Italia delinea la nuova governance urbana

Transizione ecologica, energia e infrastrutture al centro del confronto tra istituzioni, imprese e cittadini

Si è svolto ieri, giovedì 19 giugno 2025, presso la suggestiva cornice della Fonderia Napoleonica Eugenia di Milano, l’incontro pubblico “Strategia urbana, energia e infrastrutture per il clima”, promosso da GBC Italia – Green Building Council Italia, organizzazione che da anni promuove la cultura della sostenibilità ambientale e il benessere delle persone nel settore dell’edilizia e del costruito.

L’evento, dal titolo evocativo “Città resilienti, città vivibili”, ha rappresentato un momento di confronto concreto e strategico tra istituzioni, imprese, professionisti e cittadinanza, nel cuore del dibattito nazionale sulla transizione ecologica e sulla costruzione di nuovi modelli di governance urbana capaci di rispondere alle sfide del cambiamento climatico, della crisi energetica e della trasformazione infrastrutturale.

Sul palco, insieme a Sindaco di Milano Giuseppe Sala, Presidente A2A Roberto Tasca e Presidente GBC Italia Fabrizio Capaccioli, l'Amministratore Delegato di Italferr (Gruppo FS) Dario Lo Bosco.

Nel corso della mattinata, temi centrali come la decarbonizzazione, la rigenerazione del patrimonio edilizio, la riqualificazione degli spazi urbani, l’adozione di infrastrutture resilienti e la collaborazione tra pubblico e privato sono stati discussi come pilastri fondamentali per costruire città più sostenibili, inclusive e vivibili. Un approccio integrato, multidisciplinare e sistemico è stato indicato da tutti i relatori come condizione imprescindibile per affrontare la complessità dell’attuale fase storica.

"Quando si parla di città resilienti, energia e sostenibilità non è più possibile prescindere da una logica integrata di cui le infrastrutture ne sono l’esempio più rappresentativo, intese come potenziali connessioni tra mondi fisici materiali e immateriali che oggi abbiamo l’obbligo morale di governare con l’occhio attento e visionario di chi punta al fine ciclo partendo dall’inizio dall’origine. La nostra forza risiede nella leva strategica e di processo che ci da l’ingegneria" ha affermato Dario Lo Bosco che ha poi sottolineato "Ho l’onore di guidare la più grande società di ingegneria del paese nonché tra le prime società al mondo in termini di ingegneria digitale. Oggi il testimone è in mano a chi il dato lo governa e lo struttura in maniera corretta fin dall’origine e noi facciamo questo".

L’incontro ha rappresentato anche un momento di anteprima dei contenuti che saranno al centro del prossimo Green Building Forum Italia, in programma per ottobre 2025, appuntamento nazionale che riunirà i principali attori del settore edilizio, delle costruzioni e della sostenibilità urbana per definire un nuovo paradigma dell’abitare.

Un'agenda urbana innovativa e partecipata fondata su collaborazione, trasparenza e visione sistemica. Perché città resilienti e vivibili non si improvvisano: si progettano, si condividono, si realizzano.