L’Avv. Irene Gionfriddo, Direttore Sviluppo Commerciale Estero, Business Affairs e Sostenibilità di Italferr, ha rappresentato a Taormina, nella giornata del 26 giugno, il Gruppo FS a Thinkingreen, un "salotto" dove professionisti, dirigenti della pubblica amministrazione e figure politiche si confrontano su temi legati alla sostenibilità.
Un'importante occasione per illustrare l'impegno del Gruppo FS su obiettivi di sviluppo sostenibile, con un attenzione sempre più ampia e strutturata nei confronti delle opportunità connesse ai processi di rigenerazione urbana e di progettazione sostenibile delle infrastrutture ferroviarie.
In quest'ultimo caso Italferr, quale Società di Ingegneria del Gruppo FS, leader nazionale e attore mondiale nella progettazione di grandi opere sostenibili, integrate e resilienti, sviluppa i propri progetti conciliando il tradizionale know how ingegneristico con una crescente sensibilità ai temi ambientali e sociali. In linea con le strategie globali ed europee di sviluppo sostenibile, la Società lavora per incrementare ed efficientare il trasporto su ferro in un’ottica di coesione territoriale, sperimentando nuove metodologie progettuali e rafforzando l’ascolto delle comunità e il dialogo con gli stakeholder.
In questo senso, oltre a svolgere il ruolo chiave nella costruzione degli scenari della mobilità sostenibile del domani, Italferr considera il progetto infrastrutturale come volano di sostenibilità per accelerare la transizione ecologica del Paese, per promuovere la valorizzazione del paesaggio, per favorire la rigenerazione ambientale e la riconfigurazione morfologica dei contesti urbani coinvolti.
Tra le iniziative presentate, spiccano le soluzioni progettuali per l’area dello Stretto, che mirano a rafforzare le reti paesistico-ambientali e a ricucire il tessuto urbano attraverso opere a verde e infrastrutture integrate.
Un momento centrale dell’incontro è stato dedicato al Protocollo d’Intesa firmato il 31 gennaio 2025 tra Comune di Messina, Regione Sicilia, Società Stretto di Messina, RFI e FS Sistemi Urbani. Tale accordo definisce una strategia condivisa per la valorizzazione e il riuso delle aree ferroviarie dismesse, in vista della realizzazione del Ponte sullo Stretto e dell’inclusione dell’area nel corridoio TEN-T Scandinavo-Mediterraneo.
L’iniziativa si inserisce in un percorso di lungo periodo, in continuità con precedenti protocolli e studi, e rappresenta un’opportunità concreta per attivare un processo coordinato di rigenerazione urbana, migliorando l’integrazione modale e restituendo valore al waterfront cittadino.