“The Year in Infrastructure Awards 2018”

A rappresentare Italferr, l'unica società italiana qualificatasi finalista alla manifestazione targata Bentley, due giovani risorse che lavorano in BIM. Prima dell’estate la Società aveva partecipato esponendo le ultime sperimentazioni implementate sui progetti recentemente sviluppati ovvero le tratte dell’Itinerario Napoli-Bari ed in particolare le applicazioni alle tecnologie ferroviarie. Dalla presentazione svolta il 17 ottobre e dal confronto con i rappresentanti della giuria, è emerso che il livello di implementazione raggiunto in questi anni ci colloca assolutamente tra le società di categoria alta sulla scena internazionale.

Abbiamo chiesto alla nostra BIM Manager, Daniela Aprea un commento “In qualità di portavoce dell’esperienza dei colleghi vi riporto che, prescindendo dai numeri di risorse impiegate lontanamente confrontabili con colossi come la Cina, in termini metodologici è stata riconosciuta ad Italferr grande competenza e vision -ha poi proseguito-  “i membri della giuria e i rappresentanti delle diverse realtà aziendali con cui i colleghi si sono interfacciati, nei vari momenti di incontro creati durante le giornate della Conferenza, sono stati favorevolmente stupiti dell’interlocuzione di merito avuta con i due giovani ingegneri testimoni con la loro esperienza diretta di un approccio aziendale che, grazie alla costante guida delle risorse umane aziendali, presuppone un vero e proprio change management di coloro che sono coinvolti nella digitalizzazione differentemente dalla gran parte delle grosse realtà mondiali, che stanno adottando un modello che mantiene pressocchè invariata l’organizzazione e le competenze demandando a soggetti terzi la “modellazione” di progetti tradizionali, con gli evidenti limiti in termini di sviluppo di know-how che quest’approccio comporta”.

L’ing. Aprea ha poi concluso: “A valle di tale esperienza come BIM Manager ho intenzione di organizzare con i progettisti maggiormente coinvolti e i loro responsabili un momento di confronto rispetto a quest’ esperienza fatta al fine di mettere a frutto spunti di riflessione utili per le attività future”.