Si è concluso il 1° febbraio 2018, con esito positivo, l’Audit di ICMQ.
Italferr è la prima Società di ingegneria italiana a conseguire la certificazione BIM per le attività di progettazione, procurement e direzione lavori.
La certificazione raggiunta è l’attestazione che Italferr è in grado di gestire in modo corretto e competente le proprie attività con la metodologia BIM. L’evidenza di questa competenza costituisce un elemento di distinzione e di eccellenza sul mercato.
Questo riconoscimento pone la Società in una posizione importante nella applicazione del Decreto n. 560/2017, cosiddetto Decreto BIM. Con l’entrata in vigore del decreto, infatti, scatterà dal 2019 l’obbligo per le stazioni appaltanti di prevedere l’utilizzo del Building Information Modeling per tutti i lavori di importo superiore a cento milioni. Progressivamente poi, fino al 2025, l’obbligo verrà esteso agli appalti di scaglioni di importo inferiori fino a introdurre tale modalità in tutto il sistema dei lavori pubblici.
Uno dei vincoli posti dal D.M. 560/2017 riguarda l'articolo 3 in cui si prevede per le stazioni appaltanti e per le amministrazioni concedenti l'obbligo dell'adozione del sistema BIM un atto organizzativo che espliciti il processo di controllo e gestione, i gestori dei dati e la gestione dei conflitti.
Tradotto in pratica l'atto organizzativo corrisponde ad un Sistema BIM basato sulla norma ISO 9001 che comprende la gestione dei processi e dei procedimenti digitalizzati, una organizzazione BIM oriented e la strutturazione di quadri contrattuali idonei, di tipo collaborativo utili per gestire la fase di costruzione.
Gli ispettori sono stati positivamente impressionati dalla passione che tutto lo staff ha dimostrato e di come la Direzione sia stato in grado di indirizzare e motivare il gruppo. Gli ispettori hanno particolarmente apprezzato l'approccio "dal basso" intrapreso da Italferr, che non prevede rivoluzioni, ma un lungo e attento lavoro con i progettisti che sono stati portati gradatamente a comprendere quanto questa tecnologia possa facilitare il loro lavoro e farli sentire partecipi di un progetto comune.
Il Direttore Tecnico ha colto l’occasione nel ribadire che la passione dimostrata dal personale, congiunta ad una competenza acquisita durante il percorso perseguito dai colleghi, è la miglior garanzia per il conseguimento degli obbiettivi aziendali e che danno forza e motivazione nel proseguire una strada lunga e complessa ma che senz’altro porterà a risultati che faranno crescere e migliorare la società.
L’organizzazione presto sarà in grado di competere in una sfida molto articolata e complessa quale quella che si sta aprendo che fissa la road map di obblighi per le stazioni appaltanti di dotarsi di metodi e strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture.
In occasione dell’Audit è stato esaminato il buon livello di applicazione del sistema di gestione BIM raggiunto. In particolare sono state illustrate le competenze e la formazione del personale coinvolto, l’infrastruttura informatica alla base del sistema, il nuovo sistema di qualifica per gli affidamenti dei servizi di supporto alla progettazione e la documentazione fin ora prodotta che regola l’intero processo di sviluppo del processo di progettazione con il sistema BIM. In più, è stata esaminata l’applicazione del BIM sul Progetto Definitivo della “Apice – Hirpinia”.