21 dicembre 2021
Italferr - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, capogruppo del Raggruppamento aggiudicatario, in data 21/12/2021 ha sottoscritto il contratto per la progettazione e direzione lavori della una nuova tramvia T2 della Valle Brembana, tra Bergamo e Villa d’Almè.
La gara, bandita da TEB-Tramvie Elettriche Bergamasche S.p.A. del Comune di Bergamo, prevede lo sviluppo della progettazione definitiva in BIM, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, direzione dei lavori e fornitura del materiale rotabile.
La nuova linea, come la linea T1 già in esercizio (inaugurata nel 2009 per collegare Bergamo con Albino lungo la direttrice della Valle Seriana), si sviluppa sul sedime della ex Ferrovia della Valle Brembana, dismessa nel 1966, attraversa 5 comuni e interessa una popolazione di oltre 240.000 abitanti.
La linea T2, che presenta una lunghezza di 11,5 km (con il primo tratto urbano condiviso con la linea T1 in esercizio), per il 95% si sviluppa lungo un percorso preferenziale e in sede protetta. Il servizio sarà garantito da 11 nuovi tram lunghi 32 metri che si integrano ai 14 della Linea T1, utilizzabili su entrambe le linee. Lungo la linea T2 viene realizzato un nuovo deposito per il ricovero, lavaggio e pulizia di massimo 10 tram. Il Centro di Controllo Operativo della linea T1 rimane il cuore operativo di entrambi i servizi tramviari, riducendo in modo significativo i costi di gestione unitari anche del servizio esistente. L’armamento della sovrastruttura tramviaria è idoneo al passaggio di mezzi con trasporto merci, nella eventualità che in futuro sia realizzato il prolungamento fino a S. Pellegrino Terme.
Italferr, che svolge il ruolo fondamentale di progettista integratore delle prestazioni, svilupperà parti significative del progetto, quali deposito, galleria e strutture e studi vari (geotecnica, geologia, idraulica, sismica, archeologia).
Il contratto, del valore di circa 3,5 milioni di euro, prevede, per lo sviluppo delle attività, una durata complessiva di ca 1330 giorni.
Un’opera strategica a servizio della mobilità pubblica, che intende garantire e salvaguardare anche la compatibilità ambientale e architettonica con il contesto interferito.