Terzo Valico dei Giovi

Attivata la tratta Pozzolo-Rivalta Scrivia

Il 1° settembre 2021 è stata attivata all’esercizio ferroviario la tratta Pozzolo-Rivalta Scrivia inclusi gli interventi relativi alla fase 3 dell’adeguamento a PRG dello scalo di Rivalta Scrivia, opere queste ricadenti nell'ambito della realizzazione della Tratta AV/AC "Terzo Valico dei Giovi".

L’attivazione di fase 3 fa parte di un progetto più ampio che, attraverso fasi successive, porterà alla ricostruzione dell’intera tratta Pozzolo-Tortona fino all’innesto della nuova linea AV/AC sulla Linea storica Alessandria-Tortona.

Per l’attivazione odierna sono stati realizzati molteplici interventi su opere civili, armamento, TE e impianti tecnologici, tra cui:

  • risanamento e ricostruzione della tratta tra Pozzolo e Rivalta Scrivia (ca. 6 km);

  • configurazione e messa in servizio di 2 fabbricati tecnologici con attivazione del nuovo impianto ACC di Rivalta Scrivia;

  • adeguamento dello scalo di Rivalta Scrivia (Fase 3) con attivazione dei binari IV e V a “modulo 750”.

Domenica 29 agosto 2021 è stata completata anche la realizzazione delle opere e degli impianti inerenti la fase 1 di Bivio Polcevera, che costituisce il punto di separazione tra la linea Succursale dei Giovi e la linea Genova – Ovada. Il completamento della fase 1 rappresenta un primo Step, funzionale alla realizzazione del Quadruplicamento Voltri – Sampierdarena che comporta l’adeguamento, in più fasi, di Bivio Polcevera.

I lavori di entrambe le opere sono stati eseguiti dal Consorzio Cociv (guidato da Webuild) e con le attività di Direzione Lavori e Alta Sorveglianza di Italferr S.p.A., incaricata da Rete Ferroviaria Italiana.

Il Terzo Valico dei Giovi si inserisce nel Corridoio Reno-Alpi che è uno dei corridoi della rete strategica transeuropea di trasporto (TEN-T core network) che collega le regioni europee più densamente popolate ed a maggior vocazione industriale.

Il Corridoio prevede il potenziamento dell’asse ferroviario Genova-Basilea-Rotterdam/Anversa, e si prefigge di collegare in maniera efficiente ed ecologicamente sostenibile il Mediterraneo con il Mare del Nord, i porti del Southern con quelli del Northern Range.

L’obiettivo dell’Unione Europea, in coerenza con la strategia di privilegiare modalità di trasporto ecostenibili, è quello di trasferire sulle medie distanze e nel medio periodo il 30% del traffico merci dalla modalità strada a quella ferroviaria, sino ad arrivare nel lungo periodo ad una quota del 50%, con vantaggi per l’ambiente la sicurezza e l’economia.