Italferr è protagonista di “RECONMATIC”: un importante progetto comunitario di ricerca e innovazione avente ad oggetto soluzioni automatizzate per la gestione sostenibile e circolare dei rifiuti da costruzione e demolizione. La nostra Azienda rappresenta l’Italia e l’industria ferroviaria all’interno di un consorzio internazionale composto da aziende, università ed eccellenti centri di ricerca attivi nei settori della sostenibilità, delle costruzioni, dello sviluppo tecnologico, della gestione dei rifiuti e protezione ambientale.
In particolare, il progetto RECONMATIC “Automated tools for the valorisation of construction waste” finanziato all’interno di Horizon Europe - programma di R&I della Commissione Europea - mira a testare, validare e integrare soluzioni e strumenti innovativi che tengano conto dell'intero ciclo di vita degli edifici e delle infrastrutture.
Tra le attività che vedono la coinvolta in prima linea Italferr, nel perimetro della progettazione ferroviaria, ci sono l’approfondimento di tecnologie di automazione e digitalizzazione da integrare nella gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione sfruttando la metodologia BIM. Esempi di strumenti che verranno implementati nel corso del progetto sono: la progettazione generativa, per fornire in maniera automatizzata, sulla base di requisiti funzionali predefiniti, le varianti progettuali in grado di minimizzare l’impatto dei rifiuti; la determinazione previsionale di quantità e tipologie di rifiuti a partire dal Digital Twin dell’infrastruttura; metodologie per l’estensione della vita utile dei componenti costruttive; la valutazione delle performance di sostenibilità delle soluzioni individuate con approccio al ciclo di vita.
Ad oggi, le prime attività vedono Italferr impegnata nella disamina della normativa e delle pratiche attuali più diffuse in Italia con riferimento alla gestione e alla valorizzazione dei rifiuti da costruzione e demolizione. La raccolta di queste informazioni da parte di tutti i partner del consorzio, per ciascun paese di appartenenza, permetterà di predisporre un quadro di indicatori di benchmark in grado di rimarcare best practices e spunti di miglioramento per i vari paesi, oltre a costituire la baseline per la misurazione dei risultati conseguibili con il progetto.
L’iniziativa è promossa e coordinata dalla struttura di Innovation Program Management Italferr e vede il coinvolgimento delle strutture BIM, Sostenibilità e Gestione Terre/Progettazione Ambientale. Il progetto, della durata complessiva di quattro anni, ha avuto ufficialmente avvio lo scorso settembre quando si è tenuto il Kick-off Project Meeting presso l’Università di Praga: una preziosa occasione per conoscere tutti i partner del consorzio ed avviare le prime attività.
Con le competenze e la multidisciplinarità che è in grado di porre in campo, Italferr si sta dimostrando sempre più al passo con le nuove tecnologie e ancora una volta competitiva anche in campo internazionale.