Itinerario Napoli-Bari

Nella notte del 2 maggio 2023 è stata attivata una nuova ulteriore fase del progetto di "Raddoppio della Tratta Cancello-Frasso Telesino" dell'itinerario Napoli-Bari, consistente nella Variante alla linea convenzionale Roma-Napoli, via Cassino. Un importante traguardo che permetterà a breve la realizzazione del primo collegamento diretto tra Napoli e Bari, gestito con l' ACCM Napoli-Caserta-Cancello-Frasso.

Il nuovo tracciato, lungo 2.890 metri, si innesta sulla linea convenzionale tra le percorrenze chilometriche 222+879 e 225+715 e presenta una variante planimetrica e in quota su viadotti, per poter scavalcare i futuri binari delle interconnessioni Nord e Sud e i binari di accesso allo Scalo di Marcianise. La nuova variante ha consentito, inoltre, di poter eliminare due passaggi a livello nel Comune di Maddaloni.

Sono state interessate anche due opere d'arte: il viadotto con struttura ad archi, denominato "Gallerodotto" e lungo 792 metri, che richiama il progetto dell'attiguo Acquedotto Carolino del Vanvitelli, e il successivo viadotto "Cancello", lungo 372 metri.

Il nuovo tracciato ha comportato la traslazione dei segnali di blocco e dei segnali di protezione dalla vecchia alla nuova sede, il conseguente adeguamento del Sottosistema di Terra del Sistema di Controllo Marcia Treno (SST-SCMT), la dismissione della linea diramata verso Marcianise Smistamento e le modifiche all'ACEI di stazione.

Tale attivazione riveste oggi un ruolo cruciale poiché consente di ridurre al minimo le lavorazioni interferenti con l'esercizio ferroviario nella realizzazione delle interconnessioni Nord Sud, necessarie per il collegamento diretto tra Napoli e Bari. Ciò rappresenta un importante passo verso l'obiettivo di migliorare le connessioni della Puglia e delle province più interne della Campania con la linea AV Napoli-Roma-Milano, finanziato con fondi PNRR, nell'ambito di un ampio processo di integrazione e sostegno allo sviluppo socioeconomico del Mezzogiorno, con notevoli ricadute occupazionali e significativi benefici per l'economia delle regioni coinvolte.