Enna, 16 dicembre 2025
L’insediamento di età romana di Cuticchi (Assoro), riportato alla luce nell’ambito degli interventi per il nuovo itinerario Palermo-Catania-Messina – uno dei dieci progetti strategici di Rete Ferroviaria Italiana con direzione tecnica di Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS – è stato presentato oggi durante una conferenza stampa nella Chiesa di San Michele Arcangelo.
Sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, della Soprintendenza e del Gruppo FS, tra cui Francesca Frandi e Salvatore Vanadia per Italferr, che hanno illustrato il contributo tecnico e metodologico dell’azienda, sottolineando come l’integrazione tra ingegneria e archeologia preventiva sia ormai parte integrante dei grandi progetti infrastrutturali.
Nell’ambito dei lavori per la direttrice ferroviaria Palermo–Catania, Italferr ha guidato un articolato programma di archeologia preventiva, integrando competenze ingegneristiche e metodologie avanzate, applicando protocolli rigorosi e tecnologie d’avanguardia, per coniugare sviluppo infrastrutturale e salvaguardia del patrimonio culturale. Dal 2020 al 2025 sono stati eseguiti oltre 250 saggi archeologici, accompagnati da prospezioni geofisiche, rilievi con droni e ricostruzioni 3D, strumenti che hanno permesso di individuare e documentare con precisione i contesti archeologici, riducendo al minimo l’impatto sui tempi di realizzazione dell’opera.
Il sito di Località Cuticchi (Enna), emerso durante le indagini sul Lotto 5 Dittaino-Catenanuova, rappresenta una delle scoperte più rilevanti: un vasto insediamento romano con strutture complesse, aree funzionali e una necropoli di circa 170 sepolture, alcune di carattere monumentale. Sono stati effettuati oltre 38.000 mq di scavi estensivi e 25.000 mq di prospezioni geofisiche, consentendo una ricostruzione dettagliata dell’organizzazione del sito e la valorizzazione dei reperti attraverso tecnologie innovative.
Durante la giornata, al Museo Archeologico di Palazzo Varisano, è stata inaugurata una mostra temporanea con una selezione di reperti provenienti da Contrada Cuticchi (Assoro), visitabile fino al prossimo 15 giugno.
I risultati delle indagini e il valore dei ritrovamenti sono stati approfonditi anche nel convegno “Cuticchi. Un insediamento rurale di età alto-imperiale nella Valle del Dittaino”, presso la sala conferenze della Soprintendenza di Enna.
Il Gruppo FS, attraverso Italferr, conferma il proprio impegno per un modello di sviluppo infrastrutturale sostenibile, che integra innovazione tecnologica e tutela delle radici storiche dei territori. L’archeologia preventiva, adottata sistematicamente nei grandi progetti, garantisce la realizzazione delle opere senza compromettere la ricchezza culturale e senza interferire con i tempi di costruzione.