Il 24 giugno 2025, la squadra Italferr ha coordinato le attività per la connessione in Sottostazione Elettrica ferroviaria (SSE) dell’impianto fotovoltaico di Foggia, contribuendo, in sinergia con RFI, all’attivazione del secondo impianto a produzione green connesso alla SEE.
Il nuovo impianto rientra tra le attivazioni individuate dal Gruppo FS per conseguire l’obiettivo societario di generare potenza da impianti fotovoltaici al fine di ridurre l’assorbimento di energia dalla Rete di Trasmissione Nazionale di alta tensione o dalla Rete di Distribuzione in media tensione con l'obiettivo di ottimizzare e decarbonizzare i consumi energetici del settore ferroviario
Determinante il contributo di Italferr, a partire dal Progetto Definitivo sviluppato in BIM, passando per la Verifica del Progetto Esecutivo/Offerta Definitiva Integrata (ODI), fino al supporto garantito durante la fase di realizzazione.
L’utilizzo della progettazione digitale ha permesso di ottimizzare ogni fase del processo, migliorando la qualità progettuale e riducendo tempi e rischi operativi.
Grazie al modello digitale, è stato possibile ottenere una maggiore efficacia nell'inserimento dell'impianto nel territorio, favorendo una migliore integrazione paesaggistica e un ridotto impatto ambientale.
La valorizzazione dei parametri informativi ha reso possibile una gestione più precisa e trasparente della fasizzazione dell’intervento (4D) e dei computi metrici ed economici (5D), garantendo un controllo puntuale dei costi e delle tempistiche.
Infine, l’adozione del gemello digitale ha rappresentato uno strumento efficace per il coinvolgimento di tutti gli stakeholder, facilitando la condivisione delle informazioni, la simulazione delle fasi realizzative e il monitoraggio continuo dell’opera.
L'impianto fotovoltaico si compone di 6.624 moduli fotovoltaici monocristallini ad alta efficienza distribuiti su una superficie di circa 37.000 m², per una potenza complessiva di 3,047 MW nomnali. La produzione annua stimata è di circa 4.521,75 MWh. E' collegato alla Sottostazione RFI di Foggia tramite un cavidotto da 20 kV, lungo circa 1 km, posato in canalizzazioni interrate.
Il tracciato ha previsto l’attraversamento della linea ferroviaria Foggia–Cervaro, realizzato mediante Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC), per una lunghezza complessiva di circa 30 m e una profondità, nel punto massimo, di circa 3 m rispetto al piano del ferro.
In seguito al primo avvio dell'impianto, rimangono in atto le prove di funzionamento e scambio dati per la completa connessione alla Sottostazione Elettrica ferroviaria (SSE).
Ancora una volta Italferr conferma e rafforza la propria expertise distintiva; un grazie a tutta la squadra che con dedizione e impegno ha concorso al pieno successo dell’iniziativa, in collaborazione sinergica con tutte le parti coinvolte.